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Il Pentathlon Moderno fu inventato ed inserito nel programma Olimpico dal fondatore stesso dei giochi Olimpici Moderni, il barone Pierre de Coubertin, che si ispirò alle gare di Pentathlon disputate nei giochi Olimpici Antichi in Grecia. Per i greci l’origine di quella gara era mitologica. Lo avrebbe infatti, secondo la leggenda, istituito Giasone. Le cinque gare (da qui il nome Pentathlon composto da penta =5 e da athlon =gara) erano nell’ordine:

Pierre de Coubertin – inventore dei giochi Olimpici Moderni e del Pentathlon Moderno
  • Lo stadio (corsa di 192,27 metri)
  • Il salto in lungo
  • Il lancio del disco
  • Il lancio del giavellotto
  • La lotta

I campioni del Pentathlon godevano di grande prestigio nell’antichità ed erano considerati atleti completi, oltre che soldati ideali.

Così come nell’antichità le cinque prove del Pentathlon servivano a saggiare le capacità di un soldato ideale dell’epoca, de Coubertin pensò ad una competizione che simulasse l’esperienza di un soldato della sua epoca (a cavallo quindi tra Ottocento e Novecento) dietro le linee nemiche: doveva quindi saper cavalcare un cavallo (non suo), combattere con la pistola e con la spada, nuotare e correre. Proposto quindi come sport Olimpico nel 1909, il Pentathlon Moderno fu approvato solo 2 anni dopo, debuttando alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912.

Originariamente la competizione si svolgeva in quattro o cinque giorni. La gara di tiro a segno prevedeva l’utilizzo di pistole a fuoco (calibro 22) e si usavano sagome poste ad una distanza di 25m che alternativamente rimanevano chiuse per 7 secondi e si aprivano per 3 (tempo utile per alzare l’arma, mirare e fare fuoco): la prova consisteva di 2 serie da 5 colpi di prova e di 4 serie di gara per un totale di 20 colpi. Il torneo di scherma si svolgeva in una giornata intera ed ogni assalto poteva durare 3 minuti (oggi 1), tempo necessario per tirare la sola stoccata che ne decretava il vincitore: tutti i concorrenti dovevano scontrarsi con ogni altro partecipante del torneo. Il concorso di equitazione utilizzava 15 ostacoli per 18 salti totali (gabbia e doppia gabbia) e gli ostacoli potevano avere un’altezza massima di 1.20metri. Il percorso di corsa era di 4000m campestri con un dislivello massimo di 60metri e la prova di nuoto prevedeva 300metri in cui era permesso usare lo stile preferito.

Negli anni, anche su richiesta del C.I.O. e della sempre più crescente richiesta di spettacolarizzazione degli eventi Olimpici a favore delle riprese televisive, il Pentathlon Moderno ha subito varie modifiche. Una di queste, forse la più importante ad oggi è quella che ha portato, dopo vari passaggi ed evoluzioni, alla combinazione delle due discipline corsa e tiro a segno con la creazione di una nuova disciplina: il Laser Run. Ad oggi le gare di Pentathlon Moderno, che a livello Olimpico si svolgono in un solo giorno, prevede:

  • Nuoto: distanza 200metri stile libero
  • Scherma: ad una stoccata nel tempo massimo di 1minuto
  • Equitazione: 12 ostacoli per 15 salti (gabbia e doppia gabbia)
  • Laser Run: 800metri x4 + 4 sessioni di tiro, 5 centri con numero illimitato di colpi nel tempo massimo di 50″ con bersaglio a 10metri